Collo e ghiandole salivari

Collo e ghiandole salivari

Il dolore al collo può dipendere da moltissime cause, tra cui la calcolosi salivare. Alterazioni della funzionalità delle ghiandole salivari possono a loro volta dipendere da infezioni, uso di alcuni farmaci, calcoli, edema, con conseguenze spesso fastidiose.

Il medico otorinolaringoiatra può individuare il problema grazie ad una vista specialistica accurata, e proporre tempestivamente la soluzione più efficace.

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Collo e ghiandole salivari

Il dott. Davide Topazio a Teramo esegue visite specialistiche e prescrive terapie su misura per la cura delle patologie del collo e delle ghiandole salivari. 

Alloggiando numerose strutture ed organi implicati in varie funzioni, le patologie del collo possono manifestarsi in maniera molto eterogenea.

 

Il sintomo di esordio più caratteristico di un processo patologico è probabilmente la comparsa di una tumefazione a livello del collo, le cui caratteristiche cliniche varieranno in base alla natura della patologia. Processi infiammatori o neoformativi sono le condizioni cliniche più frequenti a determinare insorgenza di tumefazioni del collo. Tra questi citiamo le patologie ghiandolari, le lesioni cistiche (mediane e laterali) e i problemi neoplastici, primitivi o metastatici a livello dei linfonodi.

 

Patologie del collo possono inoltre coinvolgere le varie strutture anatomiche in esso alloggiate, determinando vari quadri clinici: problemi dei nervi periferici (deficit sentitivi o di motilità somatica e/o viscerale), problemi da compressione o coinvolgimento delle strutture vascolari e linfatiche, alterazioni motorie conseguenti alla compromissione delle strutture muscolari, alterazione della funzione degli organi aereo-digestivi qui presenti, etc.

 

In caso compaiano uno o più dei suddetti segni e sintomi è necessario effettuare una visita otorinolaringoiatrica e, se necessario, eventuali approfondimenti radiologici volti a individuare la causa della patologia di base ed impostare la terapia medica e/o chirurgica del caso.


Per prenotare una visita specialistica e curare con successo le malattie legate al collo e alle ghiandole salivari rivolgiti al dott. Davide Topazio a Teramo.

  • Approfondisci

    Il collo è quella parte del corpo che unisce la testa al torace. Ha forma cilindrica e si estende dalla mandibola e dal base cranio (in alto) alle clavicole (in basso). In anatomia - così come nel linguaggio comune - se ne distinguono una parte anteriore, vale a dire il collo propriamente detto, e una parte posteriore chiamata nuca. È percorso dalla colonna vertebrale cervicale, che ne forma lo scheletro. L’unico ulteriore osso presente è chiamato osso ioide, situato in posizione mediana tra la mandibola e la cartilagine tiroidea: sulla base di questo, il collo viene diviso in parte sovra-ioidea e sotto-ioidea. Il collo contiene alcuni organi, e dà passaggio ad altri che scendono dalla testa per continuarsi nel torace, o viceversa. Inoltre, accoglie numerosi muscoli implicati nella mobilità della testa, dell’osso ioide (e quindi degli organi in rapporto con esso) e nella mimica, e dà passaggio a numerose strutture vascolari e nervose. 

    Da ciascun lato, arrivano al collo due grossi tronchi arteriosi, l'arteria carotide comune e l'arteria succlavia, mentre le sue principali vene sono la giugulare interna, la giugulare esterna e la giugulare anteriore.


    Oltre ai vasi linfatici degli organi che sono contenuti nel collo, al suo interno si trovano anche quelli che v'arrivano dalla testa, dalle estremità superiori, e alcuni dal torace.


    La pelle del collo riceve la sensibilità dai rami superficiali del plesso cervicale, che emette nel collo stesso varie diramazioni muscolari, tra le quali il nervo frenico.

    Dei nervi cranici, che fuoriuscendo dal basicranio giungono nel collo, va ricordato anzitutto il nervo vago, che discende insieme con l'arteria carotide e con la vena giugulare interna formando con questi organi il cosiddetto fascio vascolare del collo.

    Nella regione sottoioidea del collo è contenuta la ghiandola tiroide, composta da due parti principali e voluminose, i lobi laterali, che risalgono le pareti della laringe. I lobi laterali, in basso, sono congiunti tra loro dall'istmo, un ponte di sostanza ghiandolare basso e sottile applicato sui primi anelli della trachea e congiunto con essa.

    Nella porzione superiore del collo sono alloggiate anche le ghiandole salivari maggiori: parotidi, sottomandibolari e sottolinguali. Queste sono ghiandole pari, presenti cioè bilateralmente, e congiuntamente alle ghiandole salivari minori provvedono alla produzione di saliva, che riversano nel cavo orale mediante specifici dotti escretori.


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